PEC – Posta Elettronica Certificata (con gestore ArubaPEC SpA)
La convenzione, stipulata tra ArubaPEC SpA e CNI (con la consulenza del Comitato Nazionale Ingegneri dellInformazione – CNII), permette a tutti gli iscritti agli Albi territoriali, di utilizzare gratuitamente una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC).
Il servizio PEC offerto ha le seguenti caratteristiche:
- Costo diretto per l’iscritto: nessuno
- Indirizzo nome.cognome@ingpec.eu
- Casella PEC da 1GB con traffico illimitato
- Accesso via web, attraverso canale sicuro https://webmail.ingpec.eu/
- Accesso dai più comuni client di posta (Outlook, Outlook Express, Thunderbird, Eudora)
- Dimensione max messaggio (Compresi allegati) 50MB
- Possibile ricezione mail non certificate (opzione configurabile da cliente tramite pannello Gestione Mail)
- Assistenza gratuita h24
- Filtri e regole per messaggi in arrivo
- Invio contestuale del messaggio fino a 500 destinatari
- Garantita la conformità alla normativa vigente (DPR 11 febbraio 2005 n.68, DM 2 novembre 2005) e quindi validita’ legale dei messaggi inviati/ricevuti
- servizi aggiuntivi:
- Antivirus
- Antispam, come richiesto da normativa
- Invio su una casella email tradizionale di un report giornaliero contenente la notifica degli eventuali messaggi non letti ricevuti nella casella PEC
Posta Elettronica Certificata – CNI-Aruba srl
Note normative:
Il DL n. 185/2008 (Legge n.2/2009) stabilisce che dal 29.11.2009, tutti i professionisti hanno l’obbligo di avere un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e di comunicarlo ai rispettivi albi o collegi.
Si comunica che tutti gli indirizzi PEC rilasciati – attivi – non attivi o comunque ancora in essere nel pannello di gestione del provider sono comunicati e rintracciabile pubblicamente sul sito del Governo INI-PEC
documentazione integrativa Circolare CNI n.467 del 18/12/2014 “Istituzione del pubblico elenco “INI-PEC” – Posta elettronica certificata – obblighi di professionisti comunicazione dei dati da parte degli Ordini territoriali degli Ingegneri casi di inadempienza possibili conseguenze – promemoria e sollecito”